06.11.2016 – 32^ Tempo Ordinario: Tutti vivono per Lui (Lc 20,38)
, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,Il Dio che amiamo non è il Dio dei morti, ma dei viventi. Nella sua discussione con i sadducei, che gli hanno presentato un caso concreto sul tema della risurrezione, Gesù supera la concezione farisaica di un al di là inteso come specchio della realtà terrena. I figli della risurrezione e i figli di Dio, infatti, sono semplicemente nel mondo della vita, al riparo da tutti gli attacchi che la possono minacciare o sminuire; un mondo che si può con sicurezza affermare, ma del quale non si sa nulla, perché esula completamente dall’esperienza umana.
La motivazione di una vita che continua per sempre anche dopo la morte, la troviamo esclusivamente nella potenza di Dio e nella sua fedeltà verso le sue creature. Dio ci ama e l’amore di Dio non può venire meno, non può mai tradire. Il Dio che noi amiamo, nel quale crediamo è il Dio dei viventi. Noi viviamo in Lui per il battesimo che ci ha immersi nella vita di Dio. Come siamo immersi nell’aria, come siamo immersi nella luce, così e molto più, siamo immersi in Dio. L’aria che respiriamo ci permette di vivere; la luce ci permette di vedere; Dio ci fa vivere. È la nostra vita! Cerchiamo in questa settimana di fermarci qualche momento per prendere coscienza di questa verità: vivo per Dio. È Lui che dà senso alla mia vita. Per questo posso donare la mia vita a Lui .
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