E in questa prospettiva di vigilanza, così sovente richiamata da Gesù nel vangelo come contrassegno della condotta cristiana nel tempo, anche la famiglia diventa protagonista di vigilanza attiva e costruttiva anzitutto nella propria casa ed anche dando un rilevante contributo in oratorio.

Chi meglio del genitore sa intuire i pericoli dei figli?

Ma è certo che l’oratorio ha qui il compito di aiutare la famiglia a farsi capace di difesa, proponendo una metodologia che non può essere né quella di padre-padrone, né quella dei genitori come gestori di un albergo, formando la coppia a non dare essa stessa alcun incentivo a forme di vita non evangelica ed invece rafforzando con l’arte educativa la prevenzione dal male.