12.11.2017 – 32^ del Tempo Ordinario: Parole importanti: CREDERE
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,Gesù vuole entrare nelle nostre case per aiutarci a capire i nostri problemi ma noi non lo accogliamo perché non abbiamo fatto ancora il passo della simpatia umana per lui al contatto immediato con la sua persona.
Come superare le diffidenze che ci impediscono il colloquio personale con Gesù Figlio di Dio, come giungere ad un rapporto che a poco a poco cambierà la nostra esistenza?
Il passaggio dalla conoscenza storica di Gesù all’incontro immediato con Lui si chiama: credere.
Credere vuol dire fare questo salto, andare al di là del diaframma, superare questa barriera.
Nessuno può fare questo passaggio per noi: ciascuno deve farlo per se stesso ed è dono della grazia. È Dio solo che ci attrae, che ci fa compiere il passo fondamentale per l’esistenza umana.
E se non riusciamo a cogliere in tutto il suo significato esistenziale la parola “credere”, possiamo parlare di affidarsi: fidarsi di Dio che si è manifesta così in Gesù, affidarsi a lui.
C. M. Martini
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