17.12.2017 – 3^ Avvento: Venne un uomo mandato da Dio (Gv 1,6)
, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,Il Vangelo è annuncio e dono di grazia; è invito alla gioia; e, cosa sorprendente la promette proprio a coloro che, umanamente parlando, sembrano negati alla gioia: i poveri, gli sfruttati, i prigionieri. È proprio così, perché un cristiano triste è un “non-senso”. Spesso il mondo non conosce la vera gioia, né sa dove abiti. Il profeta, l’ “uomo mandato da Dio”, ci dice che il futuro Messia verrà proprio per portare la gioia agli infelici. Giovanni proclama pubblicamente che il salvatore promesso verrà, anzi che Egli è già in mezzo al popolo: questa è la sua testimonianza.
È bello vedere che Gesù stesso non farà mostra della propria dignità e del suo essere Figlio di Dio; per essere riconosciuto ha bisogno di testimoni, di una testimonianza (v 20.26). Oggi siamo noi cristiani chiamati ad essere testimoni. Il testimone non richiama l’attenzione su di sé, ma su un altro. Giovanni, dice il Vangelo odierno, è stato testimone e martire della Luce. E oggi ci fa strada nel nostro avvento e ci indica come ci si rapporta con Gesù. Certamente il nostro cuore è pieno di ombre; eppure siamo in grado di ricevere e testimoniare luce. Siamo chiamati a testimoniare che la storia vera inizia quando l’uomo sa fissare il suo cuore nella luce del mattino che sta sorgendo, nel piccolo bene che c’è in me e attorno a me e che anch’io posso contribuire ad aumentare; in quei germogli di grano buono, pur attorniati dalla zizzania, che con tutto il mio impegno e generosità custodisco e faccio crescere.