31.12.2017 – Santa Famiglia: I pastori riferirono ciò che era stato detto loro (Lc 2,17)
, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,Le letture odierne ci riportano al clima del Natale, quasi a ricordarci che ogni istante è Natale, perché sempre possiamo accogliere il Signore che viene. Il brano evangelico, nel contesto della festa della divina maternità di Maria, mette in risalto soprattutto due cose: la verità e la profondità dei legami religiosi che intercorrono tra Madre e Figlio (Gesù “concepito nel grembo della madre” v 21). E la profonda comunione di fede che legò costantemente Maria col suo Figlio Gesù.
Più volte l’evangelista Luca ci dice che “Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore” (v 19). Quali cose? Per esempio, quando i pastori riferirono ciò che del bambino era stato detto loro (v 17). Maria sente il bisogno di conservarle nel suo cuore insieme a tante altre. Così andava componendo e scoprendo, particolare dopo particolare, il disegno di Dio su di lei.
Noi siamo così abituati a pensare alla grandezza di Maria (ed è vera grandezza!), che talvolta passa in secondo piano il cammino, certamente impegnativo, che lei ha compiuto per realizzare il disegno di Dio. Basterebbe confrontare alcune frasi di Maria riferite nel vangelo con l’intero messaggio di Gesù. Il Magnificat con il discorso delle beatitudini, l’ “avvenga per me” con il sì di Gesù nel Getsemani per accorgersi del cammino di fede di Maria, e come lei, da buona mamma, ha cooperato a formare il bambino e l’uomo Gesù secondo il cuore di Dio.
I pastori, giunti al luogo indicato dagli angeli, raccontano quello che hanno visto, cioè la grandezza di Dio che si rivela nel suo amore con un segno piccolissimo: un bambino. Ma da quella grotta parte tutto perché c’è chi ha “raccontato”.
Che cosa racconta di Gesù la nostra vita?
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