Una madre non cessa di amare il figlio se cattivo, non cessa d’aspettarlo se lontano, non desidera altro che ritrovarlo, perdonarlo, riabbracciarlo: perché l’amore d’una madre profuma tutto di misericordia. L’amore di una madre è qualcosa che è sempre al di sopra di qualsiasi situazione dolorosa o condizione penosa in cui si trovi suo figlio. È un amore che non viene mai meno di fronte a qualsiasi burrasca morale, ideologica o d’altro genere, che possa travolgere il figlio. Il suo è un amore che, perché sta sopra a tutto, è desideroso di tutto coprire, nascondere. Se una madre vede il proprio figlio in pericolo non esita a rischiare ogni cosa, a buttarsi sulle rotaie d’un treno se minaccia di esserne travolto o nelle onde del mare se è in pericolo d’annegare. Perché l’amore d’una madre è naturalmente più forte della morte.
Ebbene, se così è delle madri normali, si può ben immaginare cos’è di Maria, Madre umano-divina del bimbo che era Dio, e Madre spirituale di tutti noi! Maria è la Madre per eccellenza, il prototipo della maternità, quindi dell’amore. Ma giacché Dio è l’Amore, Ella appare come una «spiegazione» di Dio, un libro aperto che spiega Dio. L’amore in Dio è stato così grande da farlo morire per noi della morte più atroce. E ciò per salvarci: appunto come il motivo dell’amore d’una madre è il bene del figlio. Maria, perché Madre divina, è la creatura che più copia Dio e più ce lo mostra.
Noi dobbiamo ravvivare la fede nell’amore di Maria per noi, dobbiamo credere che ci vuol bene così. E imitarla, perché è il modello di ogni cristiano e la via diretta che porta a Dio . (Chiara Lubich)
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