12.01.2014 – Battesimo del Signore: L’umiltà di Dio!

12.01.2014 – Battesimo del Signore: L’umiltà di Dio!

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,

Gesù è “visto e previsto” da Isaia come colui che “non griderà, né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce; non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta” (42,2.3).

E qui si svela un Dio che non ha alcuna ambizione se non quella di vedere in altri la “bellezza” dell’ uomo ricostruito. E per questo ha una sola possibilità, quella di non apparire così potente da scoraggiare chiunque ad avvicinarsi.

E qui lo fa comprendere meglio Pietro che, riflettendo sulla esperienza al seguito di Gesù, si rende conto che Dio “non fa preferenze di persone”;  e Gesù lo dimostra passando a fare del bene e a risanare tutti coloro che la superbia diabolica tiene schiavi.

Ora Gesù è Colui che desidera che si compia ogni giustizia; e lo si vede quando – facendosi egli stesso battezzare – considera l’ umanità come parte integrante della sua vita di Figlio. È un ribadire che, se l’uomo è stato fatto ad immagine e somiglianza di Dio, allora è di sicuro un “figlio” che si ritrova proprio in Lui che viene a fare la sua vita, una vita come tutti finanche a morire come muore ogni uomo e non certo da eroe.

Se infatti la Trinità s’impegna a qualificare la missione di Gesù, allora vuol dire che quel Figlio, che è l’amato, non è altro che l’espressione più grande e più bella del Padre che ha a cuore e quindi ama chiunque ha come figlio. Nell’ amore per Gesù, c’è anche l’amore per ciascuno di noi. E  lo si può scoprire nel volto di ogni uomo amato come fratello.

E questo accade anche a me quando vivo il  Battesimo che ho ricevuto.

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