06.01.2019 – Epifania del Signore: Siamo venuti per adorare il Signore (Mt 2,2)

06.01.2019 – Epifania del Signore: Siamo venuti per adorare il Signore (Mt 2,2)

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,

Epifania: manifestazione di Dio agli uomini, in Cristo. A tutti: giudei e pagani, greci e barbari. Cristo libera  l’uomo dalle barriere, dalle prigionie di ogni tipo. E si rivela ad ognuno in modo diverso. La sua pienezza è anche pienezza di rivelazione. Noi leggiamo solo segni, che rimandano alla rivelazione piena. Cogliere i segni è vivere l’epifania di ogni giorno. Evento non appariscente, ma importante, incisivo.

Evento che apre alla speranza. Epifania che si fa nostra nella realtà. Ma   anche epifania che diventa per gli altri. Ognuno di noi deve farsi manifestazione di Dio per i fratelli. Deve    vivere rivelando qualcosa di Lui.

Sappiamo dal vangelo che il messaggio di questa festa è forte e anche severo: Gesù chiede una scelta decisa: i  giudei lo rifiutano, i pagani lo accolgono.  Questo accogliere o rifiutare è costante nella  storia. E si ripresenta anche a noi, ad ogni uomo e donna. Si impone una scelta. Espressa dall’evangelista Matteo nel presentarci i Magi prostrati in  adorazione. Avevano diretto il loro sguardo verso il cielo  nella contemplazione della stella, adesso sono con il capo chinato, riversi per terra e comprendono quale grande dono abbia fatto Dio attraverso l’Emmanuele. Davanti hanno un piccolo segno nel bambino che trovano in casa, a Betlemme, accanto all’amore di sua madre: trovano ora la stella della misericordia, della gioia, della festa “di un popolo che camminava nelle tenebre”. È la stella del    piccolo che veste i panni dell’affamato, dell’assetato, del carcerato, del nudo, del malato e dello straniero. Sia così anche per noi.

 

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