03.02.2019 – 4^ del Tempo Ordinario: Tutti gli davano testimonianza (Lc 4,22)

03.02.2019 – 4^ del Tempo Ordinario: Tutti gli davano testimonianza (Lc 4,22)

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,

Il messaggio odierno verte sulla vocazione profetica. Profeta è colui che fa una reale esperienza di Dio, che si lascia prendere dalla sua parola in modo tale che niente lo può     scoraggiare dal testimoniare l’amore di Dio. Come Geremia (1a lettura),   come Gesù (vangelo), ogni vita profetica è chiamata a fare la dura esperienza della persecuzione. In ogni caso sarà però sempre    l’amore ad avere il  sopravvento (2a lettura). Non possiamo ignorare né sottrarci alla missione che ci è stata  affidata. Gesù si riconosce profeta (v 24),  vive e agisce come tale. In effetti con Lui è iniziato l’anno di grazia del Signore (v 19), in Lui s’è adempiuta la scrittura annunciante il Messia (v 21). Se non compie alcun segno a  riprova delle sue affermazioni, è perché nei suoi concittadini c’è solo curiosità, manca la fede; a questo  atteggiamento subentra la pretesa e allora tutto si blocca e diventa     rifiuto.

Anche noi siamo chiamati nella vita quotidiana a dare testimonianza a Gesù e al suo messaggio. E lo  sappiamo: la testimonianza parte dalla fiducia nella persona di Gesù, in quanto ha fatto e detto. Sappiamo che Egli ha vissuto in pieno la vita umana, che è passato attraverso  tutti gli abissi della vita, fino a quando la sua esistenza ha trovato conclusione al di fuori della città, in uno stato di abbandono totale, appesa ad una croce. E se Gesù ha percorso questo cammino ogni   sofferenza, ogni miseria umana è diventata speranza e in ogni croce è già presente la risurrezione. Di   questo noi cristiani siamo testimoni!