Maria Assunta in cielo – Messa del Giorno: 15.08.2019 – Il valore al corpo in cui vive la Parola

Maria Assunta in cielo – Messa del Giorno: 15.08.2019 – Il valore al corpo in cui vive la Parola

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,

1. L’Assunzione di Maria dà valore al corpo.

Dio non distrugge ciò che ha creato ma lo valorizza fino in fondo. E se per colpa nostra, il corpo deve decomporsi, Egli ridona ad esso una forma smagliante.

Maria ne è l’esempio lampante. Ella vive da creatura splendida, come il cielo di Dio in quanto sua Madre.  Mai si finirà di cantare le meraviglie che Dio in lei ha compiuto. È la capostipite di tutte le creature che avranno la stessa sorte.

  • Curare il proprio corpo come dono di Dio.
  • Accogliere ciò che lo debilita.
  • Attendere la risurrezione della carne.

2. Maria assunta vede e attende

La presenza di Maria in cielo anche con il corpo è come una luce umana che risplende.

  • Pensare che Maria non è sola ma con tanti che si sono aggiunti e si aggiungono continuamente;
  • Essere certi che la resurrezione di Gesù è una realtà che ci coinvolge, come è stato per lei.
  • Vivere sapendo che Maria come Madre ci vede, ci accompagna e ci attende.

3.   Maria manifesta nel Magnificat la sua spiritualità.

È una preghiera uscita dai circoli dei “poveri di JHWH”, degli “anawim” che sapevano pregare, e Maria fa parte di questo ambiente.

Mettendola sulle labbra di Maria, Luca fa sì che ella personifichi gli umili e i poveri d’Israele, gli anawim che attendevano la salvezza dal Dio di Abramo. Essi mancando di ogni ricchezza umana e sicurezza terrestre riponevano in Dio ogni fiducia e speranza. Tale fede li induceva ad attendere tutto da Dio e a confessare come credenti che i beni che possedevano erano stati donati loro da Dio.

  • Avere piena confidenza in Dio.
  • Affidare e affidarsi a Lui senza timore
  • Ringraziarlo per i doni che ci ha fatto e ci fa.

4.   Beata colei che ha creduto nell’ adempimento di ciò che il Signore le ha detto (Lc 1, 45).

Maria non ha mai dubitato della parola comunicata da Dio. E, per questo, ella è beata per la parola che in Lei si è compiuta. È stata educata dalla Parola che andava formando il suo modo di vedere e di pensare. Si può dire che Lei era la Parola che vive. Ella è il frutto della Parola.

  • La Parola di Dio è data a noi, ogni giorno, è la Parola-del-giorno, come pane quotidiano del cammino e strumento ordinario di crescita.
  • È il buongiorno di Dio al mio risveglio, come un messaggio puntuale e sempre nuovo, che non cessa di trasmettermi giorno per giorno il suo piano amoroso.
  • È una Parola che è dolce nella bocca, ma amara nelle viscere (cfr. Ap 10,9), ma pur sempre dinanzi a un progetto che ha Dio per autore, e che dunque sarà Dio a portare a termine.