Abbi cura di Lui

Abbi cura di Lui

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Articoli,

…perché Dio, per primo, a cura di te! … anche te devi aver cura dell’altro! …e l’altro è incoraggiato – per contagio – a fare altrettanto!  è una catena che dice: non ti dimenticare mai dell’altro, chiunque altro

un metodo pastorale

  • Non inventare le necessità dell’altro ma capirle da lui, mettendosi dalla sua parte, e guardare dal suo punto di vista: è lui che ti dice la “sua” sofferenza mentre tu sei nella gioia e ti chiede di perdere la “tua” gioia” per soffrire con lui.
  • Far tutto ma solo per amore, anzi, essendo Amore, perché egli si senta amato da te oltre che da Dio.
  • Preferire quelli che sono soli per una solitudine non voluta, anzi sofferta, pur in mezzo ad altri.
  • Farsi presenti concretamente a tu per tu; per dire: sono qui, non temere! Ti aiuto io, questo te lo faccio io.

MISERICORDIA

In casa.

  • Mi rendo conto che quella parola mi ha ferito, provo a superare la normale reazione… e dico a me stesso: forse non se n’è accorto o non pensava di farmi male!
  • Quel rimprovero era fuori dalle righe, frutto di nervosismo, e penso di non meritarlo… mi dico: se lo ha fatto forse qualcosa lo ha scatenato e rifletto su me stesso.

Al lavoro.

  • Mi accorgo che un collega è particolarmente serio e nervoso e il lavoro scorre… non lo giudico ma gli sto vicino con discrezione cercando di capirne il motivo così da poterlo aiutare.
  • Il datore di lavoro è una persona poco trattabile e non si sa come parlarci… penso: e se fossi io al suo posto? E con la responsabilità dell’azienda in tempo di difficoltà?

In Chiesa.

  • C’è una persona particolarmente antipatica, che vuol parlare sempre … mi domando: chissà perché fa così? Ma penso: come faranno a sopportare i difetti che ho io!
  • C’è da fare questo, quello e altro ancora… ma non si vede niente. Che tristezza! Mi chiedo: ma io cosa faccio perché ci sia vita? Scelgo di fare ciò che piace a me o quello che serve?

Suggerimenti quaresimali

 

 

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