Abbi cura di Lui (2)

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Articoli,

… perché Dio, per primo, a cura di te! … anche te devi aver cura dell’altro! … e l’altro è incoraggiato – per contagio – a fare altrettanto!  è una catena che dice: non ti dimenticare mai dell’altro, chiunque altro

MISERICORDIA

Nel vicinato.

  • I vicini sono dei tipi riservati e particolarmente chiusi e viene spontaneo parlarne… Mi chiedo: ma io cosa faccio per loro? Ne parlo soltanto? Ho mai pensato a organizzare qualcosa per stare tutti insieme serenamente?
  • Ho dei vicini con cui non mi parlo, ci sono state delle cose particolari e io non me la sento di incontrarli! … Perché non provare se c’è più gioia nel restare così, piuttosto che nel fare un passetto perché questa situazione possa cambiare?

Al supermercato.

C’è la fila, tutti hanno fretta, compreso io, e la commessa è piuttosto lenta … tanti pensieri mi frullano per la testa e però mi dico: che considerazione ho delle persone?  Devono essere tutte scattanti e veloci o sono quello che sono? Mi rendo conto che le vorrei come voglio io, su misura! Quanto sono strano!

Nel gioco:

… Lo si vede che devono giocare sempre i migliori … per il semplice motivo che si deve vincere … Mi chiedo se questo è giusto, se ci debbano essere tanti che restano sempre fuori squadra. Mi decido: tutte le volte che posso, quando gioco con questi miei amici … passo la palla e li faccio segnare anche fossi vicino alla porta.

 

FIN DOVE ARRIVANO EGOISMO, SUPERBIA E INDIVIDUALISMO?

Guardare se stessi.

È la piattaforma da cui decollano. Il narcisismo fa pensare che tutto sia risolto quando sono risolti – o qualcuno ti risolve – i tuoi problemi.

Richiesta di consenso.

“Tutto sarà tuo se mi adorerai”. Così la tentazione per Gesù nel deserto. È fare di te un eroe, un piccolo mito, uno che ambisce stare al centro dell’attenzione, che considera l’altro o le cose a suo servizio. Tutto va bene quando va bene a te.

L’essere approvati.

Va bene quando è riconosciuto lo sforzo che si fa e quel che si compie. Ognuno ha i suoi meriti. E di conseguenza va male quando nessuno si accorge del tizio e di ciò che fa.

L’ obiettivo dei frutti.

Lavorare perché il frutto venga e, se non viene, dichiarare che la colpa è delle situazioni, se non di altri. Ma forse uno pensa ai frutti propri perché quelli di Dio vengono quando  vuole Lui e di certo solo dalla croce.

A me pare.

L’opinione che soppianta la verità.

A me va.

La libertà soggettiva trionfa sull’oggettività.

A me piace.

Il piacere che sostituisce la felicità.

 

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