PARLIAMO DI MARIA
Maria è la più bella creatura che ci sia; nulla in Lei è stato lasciato al caso. È la creatura della creature, curata direttamente dalla Trinità: il Padre l’ha pensata, il Figlio l’ ha avuta per Madre, lo Spirito Santo l’ha voluta con sé nell’opera da svolgere a favore dell’uomo. Maria è oggetto delle compiacenze della Trinità. Abbraccia tutti e ciascuno con la sua divina Maternità e tutti accompagna verso il suo Mistero dove la Via è il Figlio, la conoscenza del tragitto è dello Spirito, la meta è il seno del Padre.
CUORE DI MADRE
Ci vuole questo cuore per amare ciascuno come desidera essere amato. Un cuore di madre, di una madre come Maria. Un cuore che ama ciascuno come è e non come dovrebbe essere: lo accetta. Un cuore che amando fa sentire l’Amore di Dio, quell’Amore che solo può trasformare. Dacci, Gesù, un cuore di madre, simile a quello di Maria che prima di amare Te fu oggetto del tuo Amore con cui l’hai creata. Maria, aiutaci ad amare col tuo cuore ciascuno di quelli che ci metti accanto.
MARIA MADRE DI GRAZIA
Maria, può donare perché sa ottenere dal Padre per il bene dei tuoi figli. Possiamo chiederle tante cose ma è Lei che sa quali servono. Lei vede, in Dio, il progetto grande che, in Gesù, vuole realizzare. Possiamo affidarci allora a Lei perchè faccia in modo che tutto possa servire per il suo Regno. La pensiamo vicina e lo è. Lei ci ama come Madre e vuole il nostro bene e di chi sta sulla nostra strada. Lei sa. E lo può ottenere e attuare.
ESSERE MARIA
Se seguiamo Maria, apprendiamo da lei a distanziarci da noi stessi e a non perdere di vista Dio, arriviamo anche noi a dare vita al mondo e a generare Cristo tra quelli che si accostano a Lei. Lo ha detto Gesù stesso: “chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre” (Mt 12,50). Possiamo dunque fare casa a Gesù essendo Maria! E da quella casa ci sarà luce per il mondo e per la vita.
LA STRATEGIA DI MARIA
Lei non è come noi, agisce nel silenzio, lavora nel cuore. Se il cuore diventa libero ogni azione diventa autentica e risana tutto ciò che tocca. Maria non è precipitosa ma attende il tempo in cui gli uomini si sentono fratelli. E sarà la sua azione ad aver raggiunto lo scopo: non si sa come ma tutto sarà nuovo!
RICONDOTTI A TE, MARIA
Ecco tua Madre! Quale Madre? Una Madre desolata, con dentro il dolore più grande, un dolore che mai nessuno potrà capire in pieno. È il suo dolore di condivisione. Fa suo l’abbandono del Figlio appeso alla croce. Si carica anche lei di tutto le miserie umane. Ecco tua Madre, ognuno si sente dire. Ecco tuo figlio! Quale figlio? Un figlio da prendere su, cosi com’è senza poterlo scegliere. È a lei consegnato, affidato, lo deve sentire suo. È sua Madre, lei bisognosa di aiuto e di consolazione, è chiamata ad aiutare, consolare e dare speranza. ecco tuo figlio, si sente dire Maria desolata. E il figlio la conduce a casa sua.
(pensieri nel mese di Maggio)