Da un anno collaboro in un Centro di Aiuto alla Vita. Vado due volte alla settimana, poi ogni mese ci sono due giorni di grande distribuzione di alimentari, abbigliamento, biancheria. Oggi e ieri c’è stata questa distribuzione. Un commento al Vangelo diceva di “andare verso gli altri senza riserve”, e ho deciso di accogliere in questo modo le persone che sarebbero venute in questi due giorni.
Sono uomini e donne di tutti i continenti: africani, asiatici, dell’America Latina ed anche europei che hanno bisogno. È stato bello accoglierli subito con un sorriso, poi oltre a consegnare gli alimentari che arrivano da distribuire, chiedere anche di cosa altro avessero bisogno. Così ho potuto dare vestitini per bambini, i più belli, scarpine, giocattoli e poi parlare, o almeno cercare di capire e farsi capire. Un solo esempio, una donna indiana ha voluto farmi vedere il filmino fatto alla recente festa di compleanno della sua bambina con danze di donne indiane qui in Italia.
Molte persone sono musulmane, e chiedere se vogliono la carne: insomma amare senza distinzione e pregiudizi non solo chi si presenta per un aiuto ma anche le persone che collaborano come me.
Quando torno a casa provo una gioia grandissima: vado per dare amore, ma mi accorgo che ne ricevo di più io. (A. M)
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