Mentre sto per andare al supermercato a fare la spesa, suona il telefono: una persona ha un problema in famiglia e non sa come risolverlo. Non potendo fare altro, l’ascolto per un’ora in silenzio. Cerco di capirla, accogliendo in me il suo dolore. Poi la invito a fare insieme un atto di fiducia in Dio, dopo di che mi accorgo che ha trovato la pace.
A questo punto mi affretto per fare la spesa prima che i negozi chiudano. Per le scale incontro una signora anziana con un sacchetto molto pesante che quasi trascina. Mi fermo ancora una volta. Anche lei è un prossimo davanti al quale non posso restare indifferente. Porto il sacchetto fino a casa sua, poi guardo l’orologio. Ormai è tardi per le compere, ma almeno ho avuto la possibilità di rendermi utile.
Poco dopo incontro per strada una persona e le comunico la felicità che ho nel cuore. Lei aggiunge che stava cercandomi per consegnarmi un sacchetto. Lo apro: dentro trovo proprio ciò di cui avevo bisogno al supermercato.
Qualcun altro aveva fatto la spesa per me! (M.J. – Italia)