E’ fatta raccomandazione ai sindaci per la giornata del 2 novembre 2020 e per le giornate antecedenti ed immediatamente successive di assumere ogni provvedimento utile ad evitare assembramenti presso i cimiteri in relazione alla ricorrenza della commemorazione dei fedeli defunti.
(dall’Ordinanza Regionale)
La benedizione delle tombe sarà fatta ma in forma privata
La Penitenzieria Apostolica, su speciale mandato di Sua Santità Papa Francesco, ben volentieri stabilisce e decide che quest’anno, per evitare assembramenti laddove fossero proibiti
Indulgenza Plenaria in suffragio dei defunti
- chi – dall’ 1 all’ 8 nov. – visita il cimitero e prega, anche solo mentalmente per i defunti. Può essere trasferita ad altri giorni dello stesso mese.
- chi – da mezzogiorno del 1° a tutto il 2 Nov. – visita una chiesa e recita un Padre nostro e il Credo. Può essere trasferita a un altro giorno dello stesso mese.
Gli anziani, i malati e tutti coloro che per gravi motivi non possono uscire di casa ad esempio a causa di restrizioni imposte dall’autorità competente per il tempo di pandemia, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle condizioni consuete (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre, es. Padre nostro e Ave Maria) davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti.
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