Parte di una famiglia

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Dall’intervista del Cardinale Bassetti a Zenit

Eminenza, un commento alla giornata di oggi.

Quando stamattina ho visto i miei fratelli tutti insieme mi sono rincuorato. Ho detto un altro “eccomi”, lo stesso che pronunciai il giorno in cui diventai prete, vescovo, quando cambiai tre diocesi… Mi sono sempre consegnato, e oggi ho ripetuto lo stesso “eccomi”, con semplicità.

Mi ha dato tanto conforto vedere Papa Benedetto. Appena mi ha visto mi ha detto “Perugia!”, con quell’accento a cui sono molto affezionato, e poi ha aggiunto “Papa Leone… Io prego, io prego”.

Poi le parole del Santo Padre, l’abbraccio di tutti i cardinali, il sentirsi parte non di un gruppo ma di una famiglia, sentire vibrare lo Spirito Santo che porta avanti la Chiesa… Ecco, mi sono sentito rafforzato.

A proposito di Papa Leone, sono  160 anni che la Chiesa non ha alla guida un cardinale. Una bella      responsabilità…

Sì. Papa Leone XIII è una figura che sento molto vicino. Si interessava dei problemi della gente, domandava se i figlioli dei contadini andassero a scuola, com’era il salario e via dicendo.

Anche io, nel mio piccolo, cerco di seguire le sue orme, perché, come dicevo, lo sento molto vicino. Qualcuno anche mi ha detto: “Sicuramente Papa Leone è contento in Cielo e prega per te”.

Qualcuno era preoccupato che, dopo la sua creazione, potrà lasciare il suo attuale incarico o che li ‘trascurerà’ un po’. Vogliamo rassicurarli?

Certo! Devo fugare questo timore, perché, anzi, il Papa ha legato il mio cardinalato alla mia Chiesa, alla mia regione che amo tanto. E poi a 72 anni sento che devo finire bene quello che da tanto tempo ho iniziato.

(Da Zenit)

 

Dall’intervento del Cardinale Piovanelli

Quando io sono stato fatto Cardinale, ho dichiarato con convinzione sincera che io avevo ricevuto la porpora “propter sedem, non propter sedentem” (cardinale per via della sede, Firenze sede storicamente cardinalizia, non per meriti o capacità personali).

Nel caso del vostro arcivescovo, la designazione è “non propter sedem, sed propter sedentem”: dunque, non per via della sede (Perugia non è sede cardinalizia; anzi l’Arcidiocesi di Perugia non aveva un cardinale da 161 anni, dal momento che l’ultimo era stato Gioacchino Pecci che poi fu Papa Leone XIII). Ma per la persona che siede oggi sulla cattedra di questa Chiesa locale.

Il settimanale “Toscanaoggi”  ha dato la notizia col titolo “Monsignor Gualtiero Bassetti, il cardinale “a sorpresa”. Il Papa Francesco accompagna il cammino della Chiesa regalando tante sorprese con gesti e scelte che accendono la gioia dei cuori  e aprono cammini di speranza nel mondo: e questa è una sorpresa non piccola, per la vostra regione e per la Chiesa italiana.