Quello che mi ha folgorato è stato scoprire che Dio è amore. Prima per me era un Dio padre, sì, ma severo. Questo ha cambiato i parametri della mia vita: tendere a fare ogni cosa per lui (‘per te Gesù’); tendere a voler bene a tutti.
Venivo da un’esperienza di distacco dalla Chiesa e dai sacramenti. Mi ha salvato capire che Dio è amore e che quello che mi era capitato non era per il mio male.
Per la prima volta mi sono reso conto che l’amore di Dio nella nostra vita si può cogliere anche dalle piccole cose, dai gesti di un amico, dal sorriso di un estraneo, dalla gioia che si prova quando si sta con un gruppo di persone… Non è necessario aspettare i grandi avvenimenti e proprio in questi giorni ho capito cosa vuol dire amare il prossimo, scorgere il volto di Gesù in ogni uomo. P. N.