Grazie Dio Padre buono per il dono della fede; grazie perché ci hai tenuto per mano, ed ancora oggi, continui a condurci Tu…
Siamo due giovani sposi, diventati genitori nel giorno del nostro 1°anniversario di matrimonio,. La nostra piccola è nata con la Sindrome di Down; ha subìto due operazioni nei primissimi giorni di vita. La gravidanza è stata traumatica per via del terrorismo psicologico dei medici che, ad ogni controllo, giudicavano il nostro portare avanti la vita, come da poveri stupidi cattolici egoisti… La pressione, da parte dei medici, per indurci ad abortire era tanta.
Ci siamo aggrappati a Cristo, alla sua croce… Da mamma mi chiedevo se pregare per la sua guarigione fosse una preghiera egoistica: volevo io una vita più “facile”? Dopo giorni di combattimento abbiamo capito che l’unica preghiera che potesse farci fare un passo in avanti, era una preghiera di abbandono totale a Lui, alla sua volontà, supplicavamo, sempre, il dono della gioia e del coraggio, utili per affrontare questo viaggio…
Gesù risorge con i segni dei chiodi del suo Venerdì Santo. Anche noi siamo risorti con Lui, perché anche nella sofferenza che indubbiamente c’è, siamo felici… Ecco cosa è la vita eterna! Il dolore sarà sempre nei nostri cuori, ma accanto ci sarà sempre la luce che solo Lui sa… Non siamo caduti nella tentazione di chiedere il perché di tutto questo… Solo grazie, perché come diciamo sempre, “chi ama combatte”; abbiamo visto l’Amore vincere. (due giovani sposi – Verona)