Il caso della comunità cistercense senza crisi di vocazioni

Il caso della comunità cistercense senza crisi di vocazioni

Pubblicato da admin, Con 0 Commenti, Categoria: Articoli,

L’abbazia austriaca di Heiligenkreuz attira giovani religiosi e così può anche ridare vita ad altri monasteri in Europa.
In un periodo storico segnato da un consistente e continuo calo delle vocazioni, la capacita attrattiva dell’abbazia cistercense di Heiligenkreuz, fondata nel 1135 e situata a circa trenta di chilometri da Vienna, e un caso raro non solo nella Chiesa austrica, anche in quella europea. Heiligenkreuz, la più antica abbazia cistercense del mondo tra quelle che non hanno mai subito interruzioni, e probabilmente la più grande e florida abbazia d’Europa, riporta Avvenire. Con i suoi centotre monaci, undici religiosi di voti temporanei e sei novizi, e anche capace di ridare vita ad altri centri religiosi.
Il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser, infatti, ha chiesto al suo capitolo se fosse disponibile a inviare alcuni monaci per rianimare il monastero di Sabiona, che sorge sulla cittadina di Chiusa in Valle Isarco. Dopo una presenza durata trecentotrentacinque anni, le ultime due benedettine lo avevano lasciato a novembre 2021, con la speranza che potesse prima o poi ritornare a essere una comunità monastica viva.
Il 14 marzo scorso, il capitolo di Heiligenkreuz ha accettato l’invito, mandando un gruppetto di cistercensi a rianimare il centro di vita contemplativa e di pellegrinaggio. Sei anni fa, era venuto allo stesso modo in soccorso del monastero cistercense di Neuzelle, su richiesta del vescovo della diocesi tedesca di Gorlitzer.
Ciò e possibile perché ogni anno entrano quattro o cinque giovani per iniziare il percorso vocazionale e l’eta media dei religiosi e di quarantanove anni, decisamente bassa rispetto ad altre storiche abbazie. Certamente nel mondo esistono comunità cistercensi più grandi, come in Vietnam dove ci sono monasteri grandi il doppio, ma in Europa e sicuramente un caso a cui ispirarsi. L’abbazia austriaca ha anche annessa una facoltà teologica pontificia, intitolato a Benedetto XVI, che accoglie importanti docenti e ha un numero di studenti in costante crescita: ora ci sono trecentoquarantadue iscritti provenienti da trentanove Paesi. Ma, probabilmente, il carisma di Heiligenkreuz deriva dall’impostazione datale dall’abate Karl Braunstorfer, che dopo la Seconda Guerra Mondiale la traghetto nel solco del Concilio Vaticano II mettendola su una rotta in equilibrio tra tradizione e aggiornamento.
Rete Sicomoro 5 Giugno 2024