Ad una delle nostre figlie è stato diagnosticato un grave tumore. È stata una sorpresa: perché Dio ci chiede questo? Eravamo confusi… non era facile superare questo dolore.
La Parola ci è stata ancora una volta di aiuto e pian piano abbiamo cercato di aderire a quanto Dio ci chiedeva. Il rapporto con mio marito e con i figli è diventato più forte. Abbiamo sentito l’amore di tanti con i quali abbiamo condiviso questa sospensione. L’operazione è andata bene.
Nella stanza di mia figlia – sono potuta stare accanto a lei tutto il tempo del ricovero – c’era una signora la cui famiglia abitava lontano. Era a digiuno da parecchi giorni per vie delle cure che stava facendo.
Ho letto la Parola: “Procura-tevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà” e ho sentito che quel “cibo” potevo offrirglielo attraverso le parole e alcuni piccoli servizi.
Maria, Italia
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