Lettera Apostolica “APERUIT ILLIS” con la quale viene istituita, da Papa Francesco, la Domenica della Parola di Dio
, Con 0 Commenti, Categoria: Articoli,È bene che non venga mai a mancare nella vita del nostro popolo questo rapporto decisivo con la Parola viva che il Signore non si stanca mai di rivolgere alla sua Sposa, perché possa crescere nell’amore e nella testimonianza di fede.
STABILISCO, PERTANTO, CHE LA III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO SIA DEDICATA ALLA CELEBRAZIONE, RIFLESSIONE E DIVULGAZIONE DELLA PAROLA DI DIO.
Questa Domenica della Parola di Dio verrà così a collocarsi in un momento opportuno di quel periodo dell’anno, quando siamo invitati a rafforzare i legami con gli ebrei e a pregare per l’unità dei cristiani. Non si tratta di una mera coincidenza temporale: celebrare la Domenica della Parola di Dio esprime una valenza ecumenica, perché la Sacra Scrittura indica a quanti si pongono in ascolto il cammino da perseguire per giungere a un’unità autentica e solida.
Le comunità troveranno il modo per vivere questa Domenica
COME UN GIORNO SOLENNE
Sarà importante, comunque, che nella celebrazione eucaristica si possa
INTRONIZZARE IL TESTO SACRO,
così da rendere evidente all’assemblea il valore normativo che la Parola di Dio possiede. In questa domenica, in modo particolare, sarà utile:
EVIDENZIARE LA SUA PROCLAMAZIONE E ADATTARE L’OMELIA PER METTERE IN RISALTO IL SERVIZIO CHE SI RENDE ALLA PAROLA DEL SIGNORE.
I Vescovi potranno in questa Domenica celebrare il rito del Lettorato o affidare un ministero simile, per richiamare l’importanza della proclamazione della Parola di Dio nella liturgia.
È fondamentale, infatti, che non venga meno ogni sforzo perché si preparino alcuni fedeli ad essere veri annunciatori della Parola con una preparazione adeguata, così come avviene in maniera ormai usuale per gli accoliti o i ministri straordinari della Comunione.
Alla stessa stregua, i parroci potranno trovare le forme per la
CONSEGNA DELLA BIBBIA, O DI UN SUO LIBRO, A TUTTA L’ASSEMBLEA
in modo da far emergere l’importanza di continuare nella vita quotidiana la lettura, l’approfondimento e la preghiera con la Sacra Scrittura, con un particolare riferimento alla lectio divina.
2^ parte – fine
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