Maestra di scuola elementare, cerco di svolgere il mio servizio seguendo i principi del Vangelo. Quando il Covid-19 ha imposto anche a noi la quarantena, il preside e il corpo insegnanti hanno deciso di non sospendere le lezioni, ma di lavorare a distanza.
Già nei primi giorni, mettendomi a contatto con i genitori, mi sono accorta che per loro questa situazione diventava abbastanza difficile, perché oltre al lavoro di casa, dovevano seguire lo studio dei figli. E nelle famiglie con altri figli piccoli, difficilmente si arrivava a fare tutto.
Così, nonostante l’impegno anche di tempo per familiarizzare con le nuove tecnologie e i modi diversi di lavorare, ho cercato di mettermi nei panni dei genitori, di sentirne i bisogni per capire come venir loro in aiuto. È stata un’opportunità unica per conoscere di più le famiglie.
Ho sperimentato quanta serenità posso trasmettere ogni giorno nelle case dei miei alunni, e quanto sia più facile superare insieme le difficoltà. La gratitudine dei genitori dà gioia e senso al mio lavoro. (Milda – Lituania)