Da giovane prete ho partecipato come assistente spirituale ad un campo-scuola per ragazzi. Una mezza giornata è dedicata alle confessioni. Un adolescente mi manifesta il suo stato d’animo: sento che c’è un ripiegamento in se stesso e una incapacità di uscire. Avrei potuto entrare io in lui, intuendo le sue difficoltà e servendomi degli approfondimenti della psicologia, oppure indagando sulla sua fede, sul suo rapporto con Gesù. Gli ho fatto una domanda a bruciapelo:
“Ma tu vivi la Pasqua? Quel Gesù che è in te, pensi che rimanga sepolto nel tuo peccato, che abbia perso la forza di risorgere?”.
Gesù non aspetta più tre giorni, vuole risorgere subito in te appena ti rendi conto che non hai amato.
Non aspettare che il peccato ti trascini ancora più giù, non aspettare la Confessione per essere sollevato; esci subito, buttati ad amare, a vivere la tua vita con Lui.
Poi ti accoglierà anche la Chiesa con il perdono di Gesù.
Vivi la Pasqua ogni giorno, non solo a primavera e non solo alla domenica! Gesù Risorto ti dà la forza di ricominciare ad amare ogni momento.
Questo è il cuore del Vangelo: “La bellezza dell’amore salvifico di Dio manifestato in Gesù Cristo morto e risorto”.
(v. Papa Francesco, Evangelii Gaudium 36).
G. Battista C.
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