Il diacono partecipa al ministero del vescovo con l’autorità e la grazia di un ministro ordinato e, allo stesso tempo, con l’esperienza e l’efficacia di un uomo che esercita una professione e, generalmente, ha una famiglia.
I diaconi svolgono il loro servizio nei contesti più diversi che si possono riassumere nei tre ambiti dell’ordine sacro:
Servizio alla Parola:
- Fanno opera di evangelizzazione e di annuncio capillare attraverso le relazioni con le persone, le famiglie e le comunità;
- Animano la catechesi di preparazione ai sacramenti;
- Testimoniano e animano lo spirito di servizio tra chiunque e ovunque
Servizio all’Altare:
- Amministrano solennemente il battesimo, conservano e distribuiscono l’Eucaristia, assistono e benedicono il matrimonio in nome della Chiesa, portano il viatico ai moribondi, presiedono al rito funebre e alla sepoltura, amministrano i sacramentali (le benedizioni, ad esempio);
- Concelebrano, nel proprio ruolo, l’Eucaristia con il vescovo e i presbiteri;
- Presiedono al culto e alla preghiera dei fedeli: animano incontri di preghiera e di riflessione sulla parola di Dio;
- Istruiscono ed esortano il popolo: possono tenere l’omelia durante le celebrazioni liturgiche e presiedere liturgie della Parola.
Servizio ai Poveri:
- Animano la Caritas nelle parrocchie e a livello vicariale;
- Realizzano iniziative intese a portare amore cristiano, spirito comunitario e calore umano nei luoghi di sofferenza (ospedali, carceri, case di accoglienza per anziani…), così come presso infermi e anziani;
- Incoraggiano lo spirito di conoscenza, il dialogo, la pacificazione tra persone e famiglie;
- Si aprono a tutte le possibili forme di attenzione e presenza che le situazioni odierne contribuiscono a creare.