La comunità cristiana ha sempre manifestato una particolare attenzione per i giovani. Fin dai primi secoli del cristianesimo, attorno alle cattedrali cittadine e alle pievi rurali sorsero scuole e luoghi per i ragazzi e giovani. Il fondatore degli oratori è ritenuto S. Filippo Neri (Firenze 1515 – Roma 1595), che appunto fondò la Congregazione dell’Oratorio per l’assistenza ai laici, riconosciuta dal Papa Gregorio XIII nel 1575. Nella chiesa di S. Maria in Vallicella a Roma, S. Filippo Neri promosse molte attività in vari campi.
Raccolse uomini comuni e le loro famiglie per pregare, leggere la Bibbia e cantare nella gioia. Del resto la parola “oratorio” deriva dal latino “orare” cioè pregare. Quindi luogo dove pregare, imparare a pregare.
Favorito dal suo temperamento deciso ma lieto, Filippo si dedicò con passione all’educazione dei giovani, che aspiravano ad una formazione intensa, fondando per loro una scuola.
In tempi dominati da una pedagogia autoritaria e manesca, Filippo era famoso per rivolgersi ai suoi ragazzi (oggi si direbbe ragazzi di strada) con straordinaria pazienza e benevolenza. Resta famosa la sua esortazione: “State bboni … se potete”.
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