Soggiorno Estivo: Venerdì13.07.2018 FAR CRESCERE LA PRESENZA DI GESÙ
, Con 0 Commenti, Categoria: Articoli,C’è un ostacolo il conoscersi troppo. E allora si può fare una specie di patto, di promessa, quello di misericordia reciproca; cioè, ognuno, andando a letto la sera, dimentica tutto quello che ha visto di negativo durante il giorno negli altri. E il mattino dopo ci si alza ed è come se conoscesse l’altro per la prima volta.
Questo è come mettere l’olio negli ingranaggi di una macchina; facilita moltissimo i rapporti, perché impedisce il giudizio che è un ostacolo terribile contro l’unità.
Santa Caterina da Siena venne affrontata una volta da Dio su un “peccato nascosto” che aveva, quello di giudicare la gente. Pensava di avere un dono per leggere la natura umana e notare le mancanze di altre persone, soprattutto quelle dei sacerdoti. Un giorno, però, Dio le segnalò che le percezioni che riceveva sulle debolezze altrui non venivano da Lui ma dal diavolo, e lei capì che era “la trappola del diavolo”. Il diavolo ci permette di vedere le mancanze delle altre persone per far sì che anziché voler aiutare iniziamo a giudicare la loro anima e a condannarla.
Caterina lo ammise a Dio, dicendo: “Mi hai dato… una medicina contro una malattia nascosta che non avevo riconosciuto, insegnandomi che non posso mai giudicare nessuno… Perché io, cieca e debole com’ero per questa malattia, spesso ho giudicato altri con il pretesto di lavorare per il tuo onore e la loro salvezza”.
Se davvero riconosciamo quando abbiamo bisogno della misericordia di Dio – se sperimentiamo il suo perdono e il suo potere di guarigione nella nostra vita –, i nostri cuori saranno molto più compassionevoli quando ci troveremo di fronte alle mancanze altrui.
Santa Caterina ha imparato che quando ci concentriamo sugli errori di una persona dobbiamo dirci:
- Oggi è il tuo turno, domani sarà il mio, a meno che la grazia divina mi sostenga.
(da scritti di Chiara Lubich)
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