Sto spolverando, passo da un oggetto all’altro e tutto mi scivola sotto le dita. Lo straccio si sofferma sulla foto del nostro matrimonio: il nostro sguardo era perso in un mondo solo nostro e provo nostalgia di quei momenti. Ricordo quante volte durante il fidanzamento passavamo del tempo in macchina anche solo a guardarci in silenzio: ognuno trovava nell’altro tutta la sicurezza per costruire il futuro. Ora le nostre giornate sono piene di così tanti impegni, che non ricordo più neanche l’ultima volta che lui mi ha guardato, riuscendo a vedere solo me e a chiedermi: come stai? Tra noi si parla solo di cose da fare: tutto mi sembra così uguale, così privo di qualsiasi novità. Abbiamo lasciato che il tempo ci facesse scivolare nell’abitudine dello stare insieme e togliesse la possibilità di scoprire in noi cose belle e nuove che ancora possiamo donarci. L’amore, che pure sento ancora vivo tra noi, si è opacizzato.
Ma ho deciso: spolvero questo vetro e spolvererò anche il nostro matrimonio. Toglierò la polvere dagli occhi e stasera accoglierò il mio sposo guardandolo come allora, come quando Gesù me lo ha affidato il giorno del matrimonio.
MC
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