La santità è l’impianto dove si gioca la partita della vita per intero. Non nel senso che si debba arrivare per forza a far miracoli ma a rendere la propria vita una realtà meravigliosa.
Come è possibile? Tutto sta nell’essere consapevoli che non è frutto dei nostri pur lodevoli sforzi, ma dipende da quanto ci si affida a Colui che è “Santo” vivendo ciò che Egli dice. Dentro la sua Parola sta la santità.
Possiamo fare un esempio piuttosto comprensibile. Gesù mi dice: “Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Gv 8,12). È vedere le cose nella luce, come sono. E la luce è l’Amore vissuto.
Le beatitudini sono, ognuna, l’Amore declinato della santità di Dio che include la nostra.
1. Povertà di spirito.
Dice l’uguale dignità, il non sentirsi superiori. È il Regno di Dio abitato da figli, tutti pienamente liberi.
- È santità: vivere e trattarsi da fratelli e sorelle!
2. Essere nel pianto.
Esprime il soffrire per ciò che accade di negativo, e, nello stesso tempo, il credere che è possibile un mondo diverso che si cerca di attuare con la consolazione che Dio dà a coloro che soffrono e faticano nel fare il bene.
- È santità: seminare speranza!
3. Essere miti.
Mettere in atto la logica che per raggiungere lo scopo indica una strada diversa da quella che propone la mentalità corrente. Quella dell’amore e non dell’odio, dell’amore semplice e non complicato.
- È santità: nulla è piccolo di ciò che è fatto per amore!
4. Aver fame e sete di giustizia.
Agire e provocare un modo diverso di accoglienza. Gli uni, gli altri come fratelli e sorelle con le conseguenze attuate da una comunione materiale e spirituale.
- È santità: farsi promotori di una fraternità universale!
5. Essere misericordiosi.
Non cedere a giudizi ma chiudere in se stessi la vita dell’altro così com’è, buona o meno buona. Amore che si riceve e si dà.
- È santità: guardare con occhi di misericordia!
6. La purezza di cuore.
I puri di cuore esprimono l’amore che si percepisce anche quando non si vede. L’amore è tale in sé e non perché si vede. Il crocifisso è amore vero nascosto nel dolore.
- È santità: amare nel momento presente senza rimasugli dell’attimo vissuto prima!
7. Operatore di pace.
Colui che ama andando all’essenziale. Egli è in pace perché ha un Padre che pensa a lui, si sente figlio.
- È santità dire a tutti: Dio ti ama, Gesù è venuto per te, ha dato la sua vita per te, ti è vicino!
8. Perseguitati a causa della giustizia.
È amare mettendosi in gioco consapevoli che il vero Regno è quello di Dio, altri scompariranno come ghiaccio al sole.
- È santità: guardare lontano cercando le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio (cfr Col 3,1)
9. Ricevere oltraggi.
Il motivo: perché si vive per Gesù. È il massimo dell’amore che mette da parte se stesso con la sua reputazione perché emerga la verità. E la verità è beatitudine che diviene evidente.
- È santità: vivere nella libertà dei figli di Dio!