Un futuro pieno di speranza!

Un futuro pieno di speranza!

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Operazione Oratorio,

All’inaugurazione della Casa Parrocchiale i bambini come fiori erano lì sotto la terrazza; tanti e vivi, stupendi.  All’arrivo del Vescovo scoppia il canto è più bello insieme, deciso, forte e proposta della nuova generazione: i più piccoli che profetizzano il futuro.

è stato definito “un progetto a lungo sognato!” e per davvero qui si va realizzando un vero sogno. Chi poteva pensare a tutto questo se, come si tramanda, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare?

Tuttavia qualcosa c’è che poteva essere colta come una previsione: il fatto di aver chiesto non per qualche interesse personale, per il vanto di qualcuno, ma per i “piccoli e i ragazzi” che non avevano un luogo per poter sviluppare la loro crescita.

Ecco come si andava sviluppando tutto questo nella preghiera del Corpus Domini mentre ero circondato dai piccoli che si erano nutriti, per la prima volta, di Gesù Eucaristia:

2005: “Questo progetto è un segno esterno di qualcosa che Tu stai portando avanti e che io continuo a mettere nelle tue mani. Non è idea realizzabile per una qualche gloria – assomiglierebbe a babele frutto di orgoglio – ma perché si ritrovi il piacere di stare insieme senza vivere di nostalgia”.

2007: “Brucia tutte le tappe per la sua realizzazione, accelerando le lentezze sia nostre personali che quelle burocratiche. Che ognuno di noi possa resistere alla tentazione di tirarsi indietro. È il senso pieno di responsabilità cioè il rispondere a Te e nello stesso tempo un essere e sentirsi corresponsabili.

2008: “Tu sai che abbiamo bisogno di un punto di riferimento concreto – piccola Oasi di ricerca e di ristoro -, quel “Centro Parrocchiale” che esprima il nostro futuro. Alimenta in ognuno il meglio di sé e che emerga; illumina le menti perché si comprenda che tutto sarà   reso più bello e servirà come aiuto alla nostra crescita umana e spirituale”.

È, poi, ancor più bello pensare che un tale dono è dato a tutta la parrocchia – che va da Caligiana passando per Antria e Collesanto, attraversando Villa e scendendo a Soccorso e Sole e Pineta per poi distendersi a Bacanella -, e più in là, all’unità pastorale di cui essa fa parte, come ad indicare quel segno di unità che lega in amore reciproco anche i paesi tra loro e che questa giornata, preparata insieme dalle varie realtà, vuole indicare.

Grazie a tutti coloro che con me hanno creduto, nella speranza che continuiamo a farlo superando le difficoltà che inevitabilmente andremo ad incontrare nella certezza che colui che ha iniziato quest’opera ha tutte le possibilità per condurla a termine.

Ricordiamo le due frasi che fanno da cerniera al tutto:

“Io conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo – oracolo del Signore -, progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza”. (Ger 29,11)

“Se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i costruttori” (Sal 127)

Anche noi in qualche modo diventiamo cooperatori di Dio, ogni volta che in spirito di servizio veniamo incontro alle necessità del prossimo o della comunità. Il Signore, con il suo aiuto, conduca a felice compimento l’opera intrapresa, protegga fin d’ora quelli che, speriamo il più presto possibile, vi lavoreranno e li preservi da ogni pericolo.

don Idilio

 

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