Nel paese dove abitiamo è arrivata una famiglia con cinque figli. Il padre, disoccupato, aveva dovuto cambiare casa per motivi di salute. Siccome la sua professione era compatibile con quella di mio marito e stavano per esserci offerti dei lavori importanti, abbiamo considerato la possibilità di assumerlo nella nostra ditta. Dopo alcuni mesi però, quel lavoro non ci è stato assegnato e abbiamo cominciato a preoccuparci del futuro.
In quel frangente le parole del Vangelo che ci eravamo proposti di vivere, ci invitavano a pregare, facendo attenzione a due possibili tentazioni: la presunzione di cavarcela da soli e il timore di non farcela. Gesù invece ci assicura che il Padre celeste non ci lascerà mancare la forza dello Spirito se vigiliamo e gliela chiediamo con fede. Ci siamo rivolti allora a lui, affidandogli la situazione e sicuri che lui ci avrebbe pensato.
Il giorno dopo, mio marito riceve l’offerta di un lavoro importante quanto inaspettato. Da allora il lavoro non ci è più mancato e il padre dei cinque figli può continuare a lavorare con noi.