VESCOVO DI RICONCILIAZIONE, CHE PORTA NON DIVISIONE MA UNITÀ

VESCOVO DI RICONCILIAZIONE, CHE PORTA NON DIVISIONE MA UNITÀ

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Articoli,

In una gremita cattedrale dei santi Pietro e Donato di Arezzo, il 31 marzo pomeriggio, IV Domenica di Quaresima, il sacerdote don Marco Salvi, parroco di Anghiari (Ar), è stato ordinato vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, titolare di Termini Imerese.

Il cardinale Bassetti, nell’omelia, si è rivolto al suo neo vescovo ausiliare dicendogli:

«Carissimo don Marco, non dimenticare mai questa bellissima pagina del vangelo di Luca (Vangelo del Padre misericordioso), e sii anche tu un padre – come già lo sei stato per i tuoi parrocchiani – verso coloro che ti verranno affidati, ai quali annunzierai la Parola in ogni circostanza opportuna e non opportuna.

Per loro sarai fedele dispensatore dei misteri di Cristo; li amerai con cuore di padre e di fratello, cominciando dai presbiteri e dai diaconi, tuoi collaboratori nel ministero, e non dimenticare mai i poveri, gli indifesi e quanti avranno bisogno di accoglienza e di aiuto.

Non essere mai un vescovo che pretenda di comandare con severità.

Ti rileggo quanto papa Francesco ha detto ad alcuni Vescovi, lo scorso 8 settembre 2018, quando si chiedeva “chi è il vescovo?”, e rispondeva in questo modo: “Il ministero del vescovo mette i brividi, tanto è grande il mistero che porta in sé. Grazie all’effusione dello Spirito Santo, il vescovo è configurato a Cristo Pastore e Sacerdote. È chiamato, cioè, ad avere i lineamenti del Buon Pastore e a fare proprio il cuore del sacerdozio, ovvero l’offerta della vita”».

Avviandosi alla conclusione, il cardinale Bassetti si è nuovamente rivolto a mons. Salvi con queste parole:

«Sii un Vescovo di riconciliazione, che porta non divisione ma unità, con la coscienza della grande diaconia che ti è affidata. E ricordati sempre quanto dice l’Apostolo: «Tutto questo però viene da Dio» (2Cor 5,18): non verrà dalle tue forze o dalle tue capacità, che pure sono tante e ben note a me e ai tuoi parrocchiani, e alla diocesi che ti ha generato. Tu caro Marco vieni da Dio».

Le prime parole del neo vescovo ausiliare sono state di ringraziamento a «Dio che in questi giorni mi ha fatto sperimentare ancora una volta la sua grande fiducia nei miei confronti – ha detto mons. Salvi – . Guardando indietro riconosco che la sollecitudine di Dio, la sua premura, si è manifestata tramite circostanze e fatti non programmati e volti di persone e preti che mi hanno reso familiare Gesù Cristo. Grazie a quei preti, tra cui don Giussani, che mi hanno testimoniato che donarsi a Cristo realizza l’umano».

Dal sito della Diocesi di Perugia-Città della Pieve