I nipoti si annoiano e fanno capricci. I loro genitori sono stanchi, nervosi. La nonna anche. Siamo venuti qui in montagna, un giorno solo, per prendere un po’ di fresco. Appassionato di arte ho portato con me il solito album degli schizzi, penne varie, un buon libro e due poltrone: sogno riposo e… contemplazione della natura. Ed invece …
Per coinvolgere la nipotina comincio col fare disegni: che passione! Si siede davanti all’album e smette di frignare… Con il nipote, più grandicello, ci vuole ben altro. Gli descrivo un’avventura possibile da fare insieme: risalire il torrente sottostante. So che ogni torrente è un mondo straordinario di sorprese. Accetta. Insieme percorriamo in salita il torrente che è vicino alla postazione delle poltrone ove ora stazionano moglie e figlia, mentre il genero si è disteso sul plaid, che nel frattempo sono andato a prendere in auto facendo un po’ di strada. Salto perciò dal torrente, osservando le meravigliose costruzioni con sassi e legni del nipote, all’album di disegno della nipote e… intanto salta anche il mio riposo. Per più di 4 ore, così.
Si torna a casa, infine. L’ambiente è sereno. Per non far vedere che sono stanco (che voglia di andare di corsa a letto) e quindi acquisire meriti inutili dalla famiglia aiuto a preparare la cena. Sono stanco, ma felice. Ho conservato il mio cuore vicino al tesoro: Gesù. (P. A.)
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